Nel medioevo la città greco-romana non si estese molto, fermandosi ad ovest fino alla collina di Pizzofalcone ed alle pendici della collina del Vomero. Ed est il confine della città giunse a ridosso delle Porte Capuana e Nolana. Delle zone di Napoli ingrandite tra il medioevo e l’età moderna è spettacolare il Largo di Palazzo, dove c’è il Palazzo Reale costruito nel XVII secolo che ha di fronte la basilica di San Francesco di Paola. Il Largo di Palazzo è stato poi chiamato Piazza del Plebiscito in seguito ad un referendum truffa. Attaccato al Palazzo Reale c’è il Teatro San Carlo che è il primo in Europa. Dinanzi al porto si trova uno dei più maestosi castelli del mondo il “Maschio Angioino”. Questo castello insieme a Castel dell’Ovo è visibile dal mare e caratterizza il paesaggio della città.
Un’altro castello che distingue il paesaggio di Napoli e domina sulla città, visibile sia dal mare che dall’entroterra e gran parte della provincia: è Castel Sant’Elmo. Dai muri di questo forte, costruito per volere di re Roberto d’Angiò si domina tutta la città, il golfo con il Vesuvio e le tre isole di Capri, Ischia e Procida. Inoltre è possibile osservare tutto l’entroterra napoletano e gli Appennini.
Oltre ai monumenti anche i paesaggi sono una grande attrattiva di Napoli. Lo stesso paesaggio del golfo non è godibile solo dai bastioni di San Elmo, ma da molti altri punti di Napoli, come da Posillipo e da Mergellina.
La città delle sirene ha anche dei bellissimi parchi come il Bosco di Capodimonte, nel quale c’è il Palazzo Reale, oggi museo. I giardini adiacenti al palazzo godono di un bel panorama con uno scorcio di golfo e veduta di Capri oltre alla collina del Vomero. Il parco è ben conservato così come lo era nel XVIII. Un’altro parco incantevole è quello della Floridiana. Anche questo in posizione panoramica e con la Villa della Marchesa di Floridia oggi adibita a museo della porcellana.
Il museo detto Nazionale è la punta di diamante dei numerosi musei napoletani. Qui sono custoditi i reperti degli scavi di Pompei ed Ercolano. C’è una sezione dedicata all’egittologia, la collezione Farnese, costituita da numerose e gigantesche statue in marmo, e reperti provenienti da siti archeologici di tutto il Sud Italia continentale. Il Museo Nazionale come quello del “Louvre” ha i sotterranei zeppi di reperti antichi, ma purtroppo non c’è spazio per esporli.
Napoli è stata la prima città al mondo, già in epoca greco-romana, a dotarsi di un sistema di cisterne e di canali sotterranei per il rifornimento e l’approvvigionamento di acqua. Questo la rende unica al mondo, perché dotata di un ampio sistema di gallerie sotto la città; per questo si parla di “Napoli sotterranea”, ovvero una città sotto la città.
Questi sono solo alcuni esempi di tesori degni di essere visitati, ma ancora c’è ne da parlare e prometto di tornare sull’argomento. Napoli è stata per sei secoli la capitale del più grande ricco e popoloso stato italiano, visitandola ci si rende conto della sua passata grandezza ed anche che i libri scolastici che ci obbligano a studiare, sono bugiardi sulla sua storia.