Dati geografici della Napolitania La Napolitania è la regione costituita geograficamente dai territori che tra il 1285 e il 1815 furono il Regno di Napoli e dalle enclavi pontificie di Benevento e Pontecorvo; può essere suddivisa nelle antiche province del Regno di Napoli che da Sud a nord sono: Calabria Ulteriore, Calabria Citeriore, Terra d’Otranto, Basilicata, Terra di Bari, Principato Citeriore, Napoli, Principato Ulteriore, Capitanata, Molise e Contado, Terra di Lavoro [1], Abruzzo Citeriore e Abruzzo Ulteriore [2]. A questi va aggiunta l’enclave di Pontecorvo, nella parte settentrionale della provincia di Terra di Lavoro e circondata dalla stessa, e l’enclave di Benevento che confina ad est, sud ed ovest con il Principato Ulteriore ed a nord con il Molise e Contado.
Superficie: 76.991 chilometri quadrati. [3] |
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Laghi: Lesina 51,5 (Capitanata).
Catene montuose: Appennino Abruzzese, Appennino Napoletano, Appennino Lucano e Appennino Calabrese. Monti più alti: Gran Sasso (2914 metri), La Maiella (2795 metri), Monte Pollino (2267 metri), Monte Miletto (2050 metri), Montalto (1955 metri). Vulcani attivi: Vesuvio, Campi Flegrei (provincia di Napoli). Vulcani spenti: Vulture (Basilicata). Coste: 2259 chilometri (coste totali di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia). Parchi nazionali: 1) Abruzzo (50.683 ettari), 2) Aspromonte (76.000 ettari), 3) Cilento e Vallo di Diano (181.048 Ettari), 4) Gargano (121.118 ettari) , 5) Gran Sasso e Monti della Laga (150.000 ettari), 6) Majella (74.095 ettari), 7) Pollino (182.180 ettari), 8) Sila (73.695 ettari), 9) Vesuvio (8.482 ettari). |