Nascita dell'unità duosiciliana
Gli avvenimenti che prepararono l’unita delle Due Sicilie.
Attraverso questo percorso comune si sono formate
le Nazioni Napolitana e Siciliana
carta geografica del Regno di Napoli L’identità di un popolo è frutto di un lungo processo storico. Ci sono però degli avvenimenti che più degli altri ne influenzano la sua formazione. E’ il caso della nascita dello stato unitario delle Due Sicilie, avvenuta nella prima metà del XII secolo. Da quell’epoca la popolazione delle regioni comprese tra l’Abruzzo e la Calabria, ha avuto in comune storia, cultura, religione, interessi e lingua (quella poi diventata Napoletana) insomma: é diventata una nazione. Lo stesso si può affermare per la Sicilia.

Nell'anno 1000 le Due Sicilie erano divise in alcuni stati: il Principato di Benevento, il Principato di Salerno e Principato di Capua, di origine longobarda. La Sicilia, di dominio arabo, era divisa in tanti piccoli emirati. I domini bizantini erano la Puglia la Calabria e la Lucania; infine vi era il libero Ducato di Napoli e quello di Gaeta che era formalmente soggetto a Napoli insieme alla repubblica marinara di Amalfi. Nel 1029 Rainulfo per i suoi servigi di mercenario dati al Duca di Napoli Sergio IV ebbe in feudo la Contea di Aversa che divenne il primo insediamento normanno.

Pochi anni dopo arrivarono col loro esercito i figli di Tancredi d'Altavilla che si posero al servizio dei bizantini in lotta contro gli arabi siciliani. Ma gli Altavilla erano intenzionati a stabilirsi nell'Italia meridionale e il Papa Leone IX si alleò con i bizantini e i longobardi; ma l'esercito da lui formato venne battuto da quello di Roberto il Guiscardo. Nel 1059 Roberto il Guiscardo divenne Duca delle Puglie e delle Calabrie e nel 1076 Principe di Salerno. Il fratello Ruggiero I dopo trentanni di guerra nel 1091 completò la conquista della Sicilia ai danni degli arabi e ne divenne Conte. I due fratelli Roberto e Ruggiero I morirono nel 1085 e 1101 lasciando i loro eredi a contendersi il dominio delle Due Sicilie.

Il 25 dicembre del 1130 Ruggiero II, figlio di Ruggiero I, fu incoronato dall'antipapa Anacleto II Re di Sicilia, Calabria, Puglia e Principe di Capua. Ma Ruggiero lottò per i suoi diritti fino al 1139 quando l'ultimo stato a resistergli, il Ducato di Napoli si sottomise. Il 25 luglio del 1139 il Papa Innocenzo II incoronò Ruggiero Re di Sicilia così tutte le popolazioni del sud della penisola italiana, discendenti dalle fiere genti italiche e dai coloni della Magna Grecia avevano il loro stato sovrano.

Nel 1150 fu annesso anche l'Abbruzzo e così il Regno di Sicilia si estese a tutte le terre comprese tra la Sicilia l'Abruzzo e il basso Lazio, con questi confini continentali :"il fiume Tronto, il Liri, il piccolo fiume di S.Magno presso Portella, i monti Appennini dove nascono le fonti di quei fiumi" i quali rimasero immutati fino al 1861 quando il Regno delle Due Sicilie perse l'indipendenza. Ruggiero d'Altavilla, nato a Palermo nel 1095 e morto nel 1154, fù il primo Re delle Due Sicilie ed è il padre dell'unità e della patria duosiciliana.

Giuseppe Savoia
10 novembre 2007