Napoli metropoli ovvero “città madre” inteso nell’originale significato etimologico. La nazione Siciliana ha come punto d’aggregazione l’isola Sicilia, la nazione Napolitana, anche in virtù del suo nome, ha come punto d’aggregazione la città di Napoli.
Palermo è capitale ma non metropoli. Napoli non è solo capitale ma anche metropoli e la parte continentale delle Due Sicilie è il territorio metropolitano.
Per secoli, fino alla metà del secolo XX ed anche oltre, Napoli è stata punto di riferimento del Sud Italia continentale. Centro culturale, a Napoli si formavano medici, avvocati, notai e tutta la classe dirigente delle Due Sicilie continentali.
Punto di riferimento economico, Napoli era il crocevia di traffici mercantili, per secoli è stato il primo porto d’Italia ed il secondo fino agli anni settanta del XX secolo.
Punto di riferimento politico. Non c’è stato movimento o evento politico da dopo i vespri che non sia partito da Napoli o che non abbia avuto la sua legittimazione a Napoli. Le proteste andate a buon fine per non far istituire l’inquisizione, la rivolta di Masaniello sono partite da Napoli. La prima opposizione ai francesi è stata la rivolta popolare del gennaio 1799. La legittimazione e la vittoria delle armate sanfediste si è avuta con l’ingresso delle stesse il 13 giugno. Con l’entrata in Napoli di Alfonso I si unificarono sotto la sua persona le due corone duosiciliane. L’ultima città che Ruggiero d’Altavilla unì al Regno di Sicilia fu Napoli; ma lo fece senza prenderla perché i suoi nobili ottennero una resa onorevole, ottenendo di lasciare intatte tutte le istituzioni ducali.