La truffa che si è palesata subito quando le istituzioni piemontesi sono state estese sull’intera penisola invece di lasciare per qualche tempo in ogni zona le proprie istituzioni e poi col tempo adottare per l’intera penisola il meglio di ogni stato preunitario. Ancora più palese l’uso truffaldino del nome Italia per il regno di Sardegna allargato si è verificato nel fatto che Vittorio Emanuele ha continuato a usare l’ordinale II invece di I.
Dal 1861 vogliono farci credere che siamo tutti italiani, e che questa è l’Italia, in tal modo coloro che detengono il potere possono dire di governare legittimante per noi, dopo aver cancellato la storia e l’identità secolare di molti popoli. In cambio hanno ideato un artificiale identità massonica allo scopo da far si che chi dovesse ribellarsi a questo sistema in memoria della sua antica identità venga tacciato per traditore e criminale. Il paradosso del sistema è che chi si crede italiano volontariamente o involontariamente è collaborazionista di tale sistema, ma è chiamato patriota, aggettivo invece che dovrebbe andare a coloro che si battono per ripristinare la loro antica identità.
Per questi motivi è necessaria un’azione politica che sia al di sopra di questo illegittimo sistema istituzionale, visto che l’indipendentista non può riconoscerlo con lo scopo di annientarlo.
Azioni che si svolgono all’interno del falso sistema istituzionale italiano non fanno altro che legittimarlo, rendendo inutile la formazione di partiti atti a rivendicare le ragioni ed i torti subiti e che continuiamo a subire, da questo stato truffa. Necessita organizzare azioni e strutture al di la delle istituzioni italiane con lo scopo di abbatterle, e questo va fatto al più presto, prima che questo maledetto sistema, dopo il genocidio culturale dei Napolitani, porti a compimento anche quello fisico. E’ questione di sopravvivenza! Per questo il vero indipendentista oggi come nel passato può fieramente definirsi BRIGANTE.