Manifestazione "Ce simmo sfasteriate"
Napoli, piazza San Domenico Maggiore Domenica 10 giugno 2012 alle ore 17.00 ci riuniremo in piazza San Domenico Maggiore a Napoli per la manifestazione pubblica che si chiama: “Ce simmo sfasteriate”.

Manifesteremo:
CONTRO
le numerose tasse che strangolano il popolo Napolitano.
i pochi investimenti ordinari in Napolitania inferiori al gettito fiscale raccolto.
il caro carburanti.
il traffico e lo smaltimento dei rifiuti tossici provenienti dal nord verso la Napolitania.
le navi dei veleni che uccidono lentamente i nostri mari.
lo sfruttamento del petrolio lucano e l’inquinamento derivato da questo sfruttamento.
i tagli alla sanità.
i tagli allo stato sociale.
lo sfruttamento delle nostre fonti d’energia rinnovabili per regalare l’energia prodotta al nord. .
il caro rc auto e le discriminazioni razzistiche delle assicurazioni.
il razzismo nei confronti del Napolitani.
la falsa storia insegnata nelle scuole che offende la dignità del popolo Napolitano.
la lega nord.
la fuga dei cervelli.
le finte missioni di pace fatte dal governo italiano.
lo sputtaNapoli che dura dal 1860. .
Camorra, la Ngrangheta e la Sacra Corona Unita.
la banca centrale europea ed il fondo mondiale internazionale.
contro la moneta euro.
l’unione europea ovvero l’Europa che strangola i popoli.
la NATO e per uscirne.
il ponte sullo stretto di Messin.

A FAVORE.
del recupero della coscienza nazionale napolitana.
dell’acquisto di prodotti Napolitani.
del boicottaggio di merci, prodotti e servizi cisalpini.
dello studio della lingua Napolitana nelle scuole.
del rilascio dei due marò prigionieri in India e degli altri nostri connazionali napolitani prigionieri dei pirati in altre parti del mondo.
della raccolta differenziata in tutta la Napolitania.
della tutela del patrimonio naturalistico della Napolitania.
della rapida ricostruzione de L’Aquila ad oltre 3 anni dal terremoto.
della tutela, e valorizzazione del patrimonio monumentale Napolitano in particolare l’antica Pompei..
Di Napoli che torni ad essere capitale della Napolitani perché le decisioni di questo territorio si prendano a Napoli.
Della costituzione della Banca della Napolitania banca popolare e per il popolo.
di una maggiore retribuzione dei ricercatori scientifici.
della massima libertà su internet.

L’evento è indipendentista ma sono invitati non solo gli indipendentisti ma chiunque condivide anche solo una parte dei motivi per cui si protesta.

Vi aspettiamo tutti in piazza con le bandiere storiche del Regno di Napoli e della Nazione Napolitana, o i vessilli del Regno delle Due Sicilie ed i simboli dell’indipendenza Napolitana.

Non sono ammesse insegne e bandiere di partiti della partitocrazia italiana che siedono in parlamento o che ci hanno portato a questo stato di degrado. Altrettanto per i militanti ed i digerenti locali o italiani di questi partiti.

Movimento Indipendentista Napolitano
2 maggio 2012